
Sono venuta a conoscenza di Mechinno, quasi in modo fortuito, tramite la consulente del lavoro che seguiva sia Mechinno sia l’azienda per cui lavoravo prima.
Che cosa ti ha attratto di questa realtà?
Avevo sentito parlare di Mechinno come di un’azienda giovane e innovativa, che si distingueva per la qualità offerta dai suoi servizi: questo mi aveva incuriosito e anche un po’ stuzzicato.
Raccontaci del tuo ruolo: di cosa ti occupi oggi in Mechinno?
Lavoro nel team Finance dell’azienda e, in particolare, mi occupo della fatturazione passiva e della gestione degli acquisti. Nello specifico, seguo il processo di acquisto dalla generazione dell’ordine fino al ricevimento della fattura da parte del fornitore, occupandomi dei diversi passaggi fino ai saldi e pagamenti.
Qual è il tuo background e quanto senti di essere cresciuta nel corso del tuo percorso professionale, in particolare in Mechinno?
Prima di iniziare il mio percorso professionale in questa divisione, ho lavorato nel sociale, in particolare nell’ambito della disabilità, un’esperienza che mi ha arricchito molto a livello umano e mi ha insegnato a vedere le cose da diverse prospettive. Successivamente sono arrivata in Mechinno e qui ho cominciato la mia esperienza nell’area Finance, dove ho acquisto negli anni competenze amministrative, grazie appunto all’opportunità offertami dall’azienda.
Una dei punti di forza di Mechinno è il lavoro di squadra. Quali sono le figure e i dipartimenti aziendali con cui ti interfacci e di confronti di più?
Tutti i dipartimenti necessitano di fare acquisti, quindi mi interfaccio un po’ con tutte le divisioni, in particolare con i Servizi Generali e il dipartimento Information Technology. Per questo motivo saper lavorare in squadra e collaborare con i diversi colleghi è fondamentale per il successo di ciascuno.
Cosa preferisci del tuo ruolo e cosa ti d maggiore soddisfazione? Quale consiglio daresti a chi sta per intraprendere un percorso professionale analogo al tuo?
Non posso dire di avere una particolare preferenza, ma “far quadrare i conti” – come si suol dire – mi dà tanta soddisfazione. Il consiglio che potrei dare a chi si affaccia al mondo del lavoro, a prescindere dal settore e dal ruolo, è quello di essere sempre sinceri e trasparenti, di saper ascoltar per imparare il più possibile e non aver mai paura di confrontarsi, perché secondo me, attraverso il confronto si cresce e si migliora.