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“Per il futuro non mi pongo limiti, cerco di dare il massimo in quello che faccio sperando un giorno di avere qualcosa da insegnare a chi come me arriverà nel mondo del lavoro con la stessa voglia e passione.

Ciao Andrea, il tuo background è concreto e lineare, sembra che la meccanica sia da sempre il tuo sogno. Possiamo dire che hai trovato libero sfogo alla tua passione con Mechinno?

Sì, da sempre la meccanica, ed in particolare la meccanica dell’automotive, sono la mia vera passione.

Già alle scuole superiori scelsi l’indirizzo meccanico e all’Università la passione si è accesa ancor di più.
Durante l’Università ho potuto applicare i miei studi in ambito automobilistico, entrando nel mondo del Motorsport con la Formula SAE. Qui sono arrivate le prime soddisfazioni, infatti sono diventato il responsabile del gruppo telaio oltre che uno dei piloti della squadra.

Al termine degli studi ho scritto la tesi di laurea con uno stage in Automobili Lamborghini. A Sant’Agata Bolognese ho poi speso quattro anni lavorativi nella Squadra Corse occupandomi di progetti di vario tipo.

Devo ora ringraziare Mechinno che mi ha dato la possibilità di lavorare per il reparto Formula 1 di Ferrari, per me è stata la realizzazione di un sogno.

 

Ci racconti di cosa ti occupi oggi in Mechinno? Come si svolge una tua giornata tipo?

Da quando sono entrato in Mechinno, un paio di anni fa, mi occupo a tempo pieno di progettazione Formula 1 con Ferrari.

Ho investito molto tempo lavorando sulla trasmissione (frizione, cambio, differenziale), ma ho spesso dato supporto anche su altre zone della vettura.

In una giornata tipo in Ferrari mi occupo della progettazione di uno o più componenti soprattutto per le monoposto del futuro.

 

Qual è stata la tua soddisfazione più grande (lavorativa) da quando sei con noi?

Per me lavorare su vetture Formula 1, soprattutto in Ferrari, è fonte di grande soddisfazione e orgoglio.
In particolare aver contribuito alla realizzazione della monoposto 2022, che per le grosse novità regolamentari rappresenta una svolta nel mondo F1, è per me motivo di ulteriore gratificazione.

 

Cosa ti auguri per il futuro? Quali sono le tue aspirazioni?

Per il futuro non mi pongo limiti, cerco di dare il massimo in quello che faccio sperando un giorno di avere qualcosa da insegnare a chi come me arriverà nel mondo del lavoro con la stessa voglia e passione.
Le miei aspirazioni principali sono: contribuire all’evoluzione della tecnica del mio settore con delle idee mie, e, un giorno, avere la responsabilità su interi progetti.